Cosa Sono I Sogni?

Per millenni le persone sono state affascinate dal mistero dei sogni. Ci sono molte domande sul loro scopo e la loro natura. Sono messaggi dal subconscio? Desideri repressi? Scatto casuale di neuroni nel cervello senza significato?

A queste domande era difficile rispondere, fino a poco tempo fa. La ricerca sui sogni moderni è iniziata con la scoperta che il sonno REM era possibile nei primissimi 4953 cm . Alcuni anni dopo, la ricerca ha rivelato che i sogni erano più vividi e memorabili durante il sonno REM e ulteriori studi hanno dimostrato che i movimenti oculari registrati durante il sonno REM corrispondevano alle immagini dei sogni descritte dai partecipanti agli studi sul sonno.

Molti sogni sembrano riflettere le opinioni e gli interessi dei singoli sognatori. Sebbene i sogni non possano essere osservati dai ricercatori, i contenuti dei sogni sono soggettivi e le immagini non possono essere viste ma solo dai soggetti di studio. i progressi nella scienza del sonno stanno portando a una maggiore comprensione di ciò che accade mentre sogniamo . È possibile che la risposta alla domanda “Perché sogniamo?” potrebbe essere dietro l’angolo.

Nota: il contenuto di Sleepopolis è pensato per essere di natura informativa, ma non deve essere considerato un consiglio medico e non deve sostituire il consiglio e la supervisione medica di un professionista qualificato. Dovresti consultare immediatamente il tuo medico se sospetti di avere un disturbo del sonno o altre condizioni mediche.

I sogni sono una raccolta di pensieri involontari, immagini visive e risposte emotive che si verificano durante il sonno. I suoni e le sensazioni fisiche possono anche essere vissuti nei sogni.

Un tempo si pensava che si verificassero solo durante la fase REM del sonno, ora è noto che i sogni si verificano anche durante le tre fasi non-REM del sonno .

La normale attività cerebrale cambia o diminuisce durante i sogni, proprio come avviene durante il sonno. I sogni iniziano quando l’ipotalamo segnala le aree del cervello responsabili della veglia, invitandole a spegnersi. I primi sogni compaiono nell’infanzia e continuano a crescere in lunghezza e numero fino all’età adulta.

Una persona fa in media da tre a cinque sogni a notte. Sebbene la maggior parte dei sogni duri dai cinque ai venti minuti, alcuni sognatori possono sognare sette volte a notte. Mentre la maggior parte dei sogni dura dai cinque ai venti minuti, alcuni durano solo secondi e molti non vengono mai ricordati. Trascorriamo circa sei anni della nostra vita sognando.

Sonno paradossale

Un altro termine per il sonno REM.

La fase REM viene talvolta definita sonno paradossale perché l’attività cerebrale durante questa fase è molto simile a quella della veglia.

Sogni: Non-REM Contro Sonno REM

I sogni possono iniziare già pochi secondi dopo la prima fase del sonno. Questi sogni, che sono spesso disorganizzati, possono includere immagini, pensieri e percezioni sensoriali note come allucinazioni ipnagogiche. Possono anche essere intervallati da brevi spostamenti nello stato di veglia.

Una volta che il corpo inizia la transizione allo stato di sonno, i neuroni nel cervello si attivano in modo irregolare. Il sogno può verificarsi quando la parte del cervello che elabora i segnali neuronali tenta di dare un senso alle risposte disorganizzate che si verificano durante il sonno .

Sebbene il sogno abbia luogo durante tutte e quattro le fasi del sonno, comprese le tre fasi non-REM del sonno, la natura dei sogni può essere molto diversa a seconda della fase durante la quale si verificano.

Sogni Non REM

Durante il sonno non REM, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna diminuiscono, i muscoli possono contrarsi e le onde cerebrali passano dalle onde alfa dello stato di veglia alle onde theta dello stato di sonno.

Le tre fasi del sonno non-REM comprendono circa il 75% del tempo totale di sonno e possono essere descritte come segue :

  • N1. Questa è la transizione tra lo stato di sonno e veglia, la fase più leggera.
  • N2. N2 è una fase più profonda del sonno. La maggior parte del tempo trascorso dormendo viene speso nel sonno N2
  • N3. N3. Conosciuto anche come sonno a onde lente, N3 rappresenta la fase del sonno più profonda e ristoratrice.

Il test EEG rivela che i dormienti non-REM hanno un’attività onirica coerente , sebbene i sogni non-REM sembrino essere meno vividi con un contenuto emotivo inferiore. I soggetti onirici negli studi sui sogni hanno più difficoltà a ricordare i sogni che si sono verificati durante le fasi del sonno non-REM.

Sebbene siano più distanti, i sogni che si verificano durante il sonno non REM potrebbero essere strettamente collegati al sonno REM. I sogni non REM sono più comuni nelle ore mattutine, quando il sonno REM sembra più probabile. Anche il sonno REM può indurre questa condizione.

FAQ

Come possiamo sapere se gli animali sognano?

Gli studi EEG del cervello animale mostrano che tutti i mammiferi sognano durante il sonno REM, e anche uccelli e rettili possono sognare.

Sogni Di Sonno REM

Il sonno REM è quando l’attività cerebrale è più simile a quella della veglia. Il sonno REM si distingue anche per i rapidi movimenti degli occhi e la paralisi. La frequenza cardiaca aumenta rispetto alle fasi non REM del sonno,

L’attività cerebrale durante il sonno REM mostra onde cerebrali miste che assomigliano molto a quelle osservate durante lo stato di veglia .

Il cervello nel sonno REM è simile a quello della veglia. Visualizza modelli meno sincronizzati e attività più casuali. Ciò include le regioni del cervello responsabili dell’elaborazione delle informazioni sensoriali.

A causa dell’attivazione nella corteccia visiva del cervello, i sogni del sonno REM possono essere più vividi di quelli del sonno non REM. Questa attivazione può essere centrale per la natura dei sogni, in quanto vengono visti dal cervello proprio come viene vista qualsiasi immagine mentre il sognatore è sveglio.

È più probabile che una persona svegliata durante il sonno REM ricordi il suo sogno. Come evidenziato dall’EEG, i sogni che attingono alle esperienze della vita di veglia tendono ad essere associati all’attività delle onde theta del sonno REM, rafforzando ulteriormente l’idea che il sonno REM sia associato all’elaborazione delle emozioni e della memoria.

Il Sistema Di Attivazione Reticolare

Il sistema di attivazione reticolare – o RAS – controlla sia gli stati di sonno che di veglia, nonché la risposta di lotta o fuga. L’AR controlla la quantità di informazioni che consentiamo alla nostra mente cosciente. Ci aiuta a distinguere i segnali sensoriali importanti che meritano attenzione da quelli che possono essere ignorati.

Il RAS è responsabile non solo di svegliarci al mattino, ma anche di attivare il cervello in generale. Il sistema non presta attenzione a piccoli rumori che potrebbero disturbarci mentre dormiamo, ma presta attenzione quando è ora di svegliarsi. . È possibile che l’attivazione di RAS possa essere responsabile dell’incorporazione di certi suoni e sensazioni nei sogni appena prima del risveglio, quando il cervello e il sistema di elaborazione sensoriale vengono attivati.

Elettroencefalogramma (o EEG)

Un test di attività elettrica del cervello. È usato per diagnosticare l’epilessia, i disturbi del sonno e altre condizioni che influiscono sulle onde cerebrali e sull’attività neuronale.

Onirologia: Lo Studio Scientifico Dei Sogni

L’onirologia è un termine greco che significa “studio dei sogni”. Sebbene possa sembrare che tu stia studiando cosa significano i sogni, gli onirologi non tentano di interpretare i sogni o di comprenderne il significato. . Piuttosto, studiano il processo fisiologico del sogno.

L’oneirologia implica la ricerca di correlazioni tra la funzione cerebrale e l’atto di sognare, in particolare la connessione tra sogni, memoria e disturbi psicologici.

Con la scoperta del sonno REM (REM), lo studio dei sogni è diventato più popolare. Questa fase del sonno è quella in cui il cervello del dormiente somiglia di più a quello del cervello sveglio. Questo studio si concentra sui fattori che influenzano il sogno, i meccanismi alla base di esso, così come il sonno e altri disturbi che potrebbero influenzare i sogni. .

Gli onirologi possono analizzare le onde cerebrali viste su un EEG mentre sognano o esaminare gli effetti dei neurotrasmettitori sui sogni.

La Funzione Dei Sogni

Per secoli, le persone hanno cercato di capire e interpretare i sogni.

Gli antichi egizi credevano che i sogni fossero un modo per accedere a cose che non sono possibili nella vita reale. I primi cristiani credevano che i sogni fossero un canale diretto di comunicazione con Dio.

Il tema dei sogni sta guadagnando sempre più attenzione dall’avvento della psichiatria. , e ad interpretarli come un mezzo per accedere alla psiche. Nel suo libro fondamentale Interpretazione dei sogni , Sigmund Freud ha suggerito che i sogni rappresentano desideri e ansie repressi.

Freud divideva i sogni in due tipi: contenuto manifesto e contenuto latente. Il contenuto manifesto è il contenuto effettivo del sogno, inclusi pensieri e immagini, mentre il contenuto latente descrive il significato psicologico subconscio del sogno.

Freud e Carl Jung, un collega psichiatra, sono responsabili di alcune delle citazioni sui sogni più iconiche. . Jung credeva che i sogni fossero messaggi. I sogni ricorrenti potrebbero essere un modo per affrontare o risolvere paure persistenti e altri problemi.

Jung ha anche teorizzato che i sogni rivelassero archetipi universali sperimentati da tutte le persone e culture. Credeva che questi archetipi, come il vecchio saggio, il diluvio, l’imbroglione e l’ombra, costituissero la base di tutte le storie e le religioni e potessero anche spiegare i sogni.

La Teoria Della Sintesi Dell’attivazione Dei Sogni

Proposta dagli psichiatri dell’Università di Harvard John Allan Hobson e Robert McCarley nel 1977, la teoria della sintesi di attivazione dei sogni postula che l’attività cerebrale durante il sonno REM si traduca nei sogni.

Le caratteristiche essenziali dei sogni del Dr. Hobson sono :

  • Emozioni intense
  • Contenuto illogico
  • Impressioni sensoriali apparenti
  • Accettazione acritica degli eventi onirici
  • È difficile da ricordare

McCarley e Hobson credono che i sogni siano causati quando la mente primitiva interpreta il funzionamento del cervello superiore. La loro teoria afferma che l’attivazione del tronco cerebrale durante il sonno REM fa sì che anche le aree del sistema limbico diventino attive. Queste aree sono coinvolte nell’elaborazione delle emozioni, dei segnali sensoriali e della memoria.

Secondo la teoria della sintesi dell’attivazione, i sogni possono essere creati dall’attivazione del cervello durante il sonno. . Il Dr. Hobson crede che la mente tenterà sempre di comprendere l’attività cerebrale. L’attività che si verifica durante il sonno non fa eccezione.

Negli ultimi anni, la Teoria della sintesi dell’attivazione è stata aggiornata e ribattezzata modello AIM. AIM sta per attivazione, gating input-output e modulazione.

Questo modello tridimensionale tenta di spiegare come la coscienza si sposti attraverso gli stati di veglia, sonno non-REM e sonno REM.

Il modello AIM presenta l’idea che il sogno e l’attività cerebrale durante il sonno sono essenziali per lo sviluppo e il funzionamento della coscienza, così come altre funzioni cerebrali cruciali come la risoluzione dei problemi. Sognare non è solo ciò che fa il cervello quando non è pienamente cosciente, è una parte indispensabile della coscienza stessa.

FAQ

Quali sono le cause di sogni vividi e incubi?

Una temperatura corporea più elevata può far sì che i neuroni trasmettano segnali più velocemente del normale. La corteccia visiva può anche sperimentare una trasmissione rapida, che può portare a sogni vividi e allucinazioni.

Terapia Con I Sogni

Sebbene possa essere impossibile comprendere interamente la natura e lo scopo dei sogni a causa della loro natura soggettiva, la recente comprensione del cervello durante il sonno REM può indicare alcune possibilità interessanti.

Dopo una drammatica diminuzione del sonno non-REM, il ciclo REM vede riattivati i centri delle emozioni e della memoria. Inoltre, la noradrenalina, una molecola che scatena l’ansia, è assente dal cervello durante il sonno REM . Questa assenza crea un ambiente relativamente privo di stress per l’elaborazione di emozioni o ricordi che sorgono durante i sogni.

I ricercatori hanno esposto un gruppo a immagini che hanno indotto emozioni, mentre scansionavano i loro cervelli in una macchina per la risonanza magnetica. Questo è stato fatto per supportare la teoria che il sonno influenza l’elaborazione delle emozioni. L’intero gruppo è stato riesposto alle immagini dodici ore dopo, anche se solo la metà dei partecipanti ha avuto la possibilità di dormire tra le due sessioni.

I soggetti dello studio che hanno dormito hanno riportato una ridotta risposta emotiva alle stesse immagini . Le loro scansioni MRI hanno mostrato una drammatica diminuzione dell’attività nella loro amigdala, che regola le emozioni primarie come paura, ansia, aggressività. I risultati dei partecipanti allo studio che non hanno dormito sono rimasti simili ai risultati iniziali, con una reattività simile nell’amigdala.

Come possiamo determinare se il sogno ha causato la differenza nei risultati dei test? Perché solo i soggetti che dormivano e i cui sogni mostravano una diminuzione dell’attività cerebrale in risposta allo stress, potevano sostenere il test successivo.

L’effetto Rimbalzo Del Sogno

Il rimbalzo onirico si riferisce alla comparsa nei sogni di pensieri repressi , in particolare quelli che si verificano durante il sonno REM. Diversi studi hanno dimostrato che la soppressione delle emozioni e del pensiero può avere un impatto sui sogni. Ciò è particolarmente vero quando il sognatore ha maggiori esigenze cognitive, come la necessità di apprendere nuovi concetti o ricordare dettagli.

Poiché i normali processi di soppressione del pensiero non sono così fermi durante il sonno REM come lo sono durante la veglia, i pensieri soppressi possono essere più facili da accedere ed esplorare per il cervello. Ciò può provocare emozioni e pensieri repressi durante il sonno. Alcuni ricercatori ipotizzano che i sogni e gli incubi negativi possano essere almeno in parte il risultato della soppressione del pensiero .

Numerosi studi clinici condotti in modo randomizzato hanno dimostrato che la capacità di ridurre l’attività di soppressione del pensiero può aiutare ad alleviare gli incubi. Affrontare pensieri e immagini inquietanti mentre è sveglio invece di tentare di reprimerli può essere utile per chi soffre di incubi, specialmente per chi sperimenta brutti sogni ricorrenti .

La terapia di prova delle immagini (o IRT) è una forma di terapia cognitivo comportamentale per le persone con disturbo da stress post-traumatico e sogni negativi. Invece di sopprimere le paure che portano agli incubi, l’IRT istruisce i pazienti ad affrontarli. Lo scopo di IRT è cambiare il corso dei modelli dei sogni Aiutare chi soffre di incubi a reimmaginare finali migliori per i loro incubi e prendere il controllo dei loro sogni.

Neurone

Una cellula del corpo che trasmette, elabora e riceve informazioni attraverso segnali da altri neuroni.

Incubi, Terrori Notturni E Brutti Sogni

Gli incubi possono essere descritti come sogni che contengono immagini o emozioni negative. Spesso causano ansia e paura intense. Questi sogni possono essere vividi e svegliare il sognatore dal sonno.

Ben l’8% degli adulti può soffrire di incubi più che occasionali . Gli incubi possono essere causati da una serie di fattori psicologici, tra cui stress, ansia, alcuni farmaci, disturbi del sonno o disturbi del sonno e disturbi della salute mentale. Gli incubi nel sonno sono fortemente legati all’angoscia durante le ore di veglia.

Morte, minacce alla sicurezza e problemi di salute sono soggetti comuni di incubi. Questi incubi hanno maggiori probabilità di avere finali infelici rispetto a qualsiasi altro sogno, così come temi di fallimento o aggressività. Gli incubi tendono a manifestarsi più tardi nella notte durante il sonno REM, quando i sogni sono più vividi .

Puoi anche causare incubi:

  • farmaci
  • Sostanze
  • Alcol
  • Ritiro da determinati farmaci o farmaci
  • Febbre
  • Disordini del sonno
  • Disturbi del ritmo circadiano, come jet leg

Una buona igiene del sonno può aiutare a migliorare la qualità e l’efficienza del sonno e quindi a ridurre la frequenza degli incubi . Una buona igiene del sonno richiede una camera da letto buia, tranquilla e fresca, evitare l’elettronica nelle ore prima di andare a letto, limitare l’uso di alcol e caffeina e mantenere un programma di sonno coerente.

Incubi Contro Brutti Sogni

Qual è la differenza tra brutti sogni e incubi? Spesso sono le emozioni vissute durante il sogno . Gli incubi tendono a essere distinti dagli elementi di aggressione fisica e paura, mentre i brutti sogni spesso coinvolgono emozioni comuni al conflitto interpersonale. Queste emozioni includono:

  • Tristezza
  • Colpa
  • Confusione
  • Disgusto

Gli incubi si distinguono anche dai brutti sogni per la loro tendenza a svegliare i sognatori dal sonno.

Secondo gli studi, i brutti sogni sono più comuni degli incubi. Si verificano nel 10,8% degli intervistati, rispetto al 2,9%. È interessante notare che i problemi di competenza sono più comuni nei sogni ordinari che negli incubi, che hanno meno temi di fallimento o negatività.

Incubi Contro Disturbo Da Incubo

Conosciuto anche come disturbo d’ansia da sogno , il disturbo da incubo è caratterizzato da incubi frequenti e gravi che interferiscono con la qualità della vita. Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, DSM-5, identifica i sintomi ei segni del disturbo da incubo.

  • Svegliarsi ripetutamente e ricordare chiaramente i contenuti degli incubi, con minacce alla sopravvivenza, alla sicurezza o all’integrità fisica
  • Di solito si verifica nell’ultima parte del sonno o durante il pisolino
  • Essere vigili al risveglio
  • Sentimenti di angoscia, paura e ansia
  • Compromissione funzionale al lavoro, a scuola o in altre aree
  • Non c’è nessun’altra condizione medica o uso di farmaci o sostanze per spiegare il disturbo

Il disturbo da incubo è considerato una parasonnia, o un disturbo che provoca esperienze spiacevoli durante l’addormentamento, durante il sonno o al risveglio dal sonno. Questo disturbo può essere simile ai normali incubi. Può causare ansia e paura di addormentarsi. Questo può portare a privazione cronica del sonno.

Il trattamento per il disturbo da incubo può includere farmaci, terapia cognitivo comportamentale o entrambi . Il protocollo terapeutico può comportare quanto segue:

  • Image Rehearsal Therapy è il luogo in cui il paziente registra i propri incubi e apporta modifiche per rendere il sogno più positivo. Il paziente poi prova il sogno alterato per alterare i sogni futuri.
  • Terapia dell’autoesposizione – il paziente si espone gradualmente a situazioni che di solito creano paura e ansia, causando desensibilizzazione
  • Lucid Dreaming Therapy è una terapia che consente ai pazienti di essere consapevoli dei propri sogni mentre dormono in modo che possano cambiare il risultato.

FAQ

Di cosa tratta la maggior parte dei sogni?

Gli studi dimostrano che la maggior parte dei sogni coinvolge persone che il sognatore conosce, che interagiscono con il sognatore in qualche modo.

Disturbo Post-traumatico Da Stress E Incubi

Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) si verifica a seguito di un trauma ed è comune nei veterani di guerra e nei sopravvissuti ad abusi sessuali. Il disturbo è caratterizzato da pensieri persistenti e intrusivi, insieme a flashback dell’evento traumatico precipitante. Il disturbo può avere una connessione genetica con il neurotrasmettitore serotonina, che colpisce sia le emozioni che il sonno .

Chi soffre di PTSD ha maggiori probabilità di avere incubi rispetto ad altri. Possono essere ancora più comuni in chi soffre di PTSD con disturbo di panico o ansia. Il sistema nervoso può essere più attivo nel caso del disturbo da stress post-traumatico, che può portare ad un aumento dell’ansia, insonnia e frequenti risvegli. Questa tendenza al sonno disturbato può esacerbare gli incubi, mentre la fatica può peggiorare i sentimenti di depressione e disperazione.

La terapia cognitivo comportamentale sviluppata specificamente per il disturbo da stress post-traumatico può essere molto efficace nel trattamento dei sintomi del disturbo. L’esposizione ripetuta ai ricordi può ridurre il loro potere e desensibilizzare il malato di PTSD a immagini, pensieri e incubi invadenti. Anche alcuni farmaci possono aiutare.

Terrori Notturni

I terrori notturni sono una parasonnia che colpisce tipicamente i bambini di età compresa tra due e quattro anni Può anche causare altri sintomi come: Può causare alcuni o tutti i seguenti sintomi:

  • Urlare o urlare nel sonno
  • Seduto in posizione eretta nel letto
  • Muoviti o picchi a letto
  • Sembra essere agitato dopo il risveglio o mentre dormi
  • Sentirsi impotenti durante o dopo una notte di terrore
  • Apparire confuso quando risvegliato
  • Sonnambulismo o alzarsi dal letto

Un bambino che sta avendo un incubo può essere facilmente svegliato e consolato. Tuttavia, è più difficile per un bambino con un terrore notturno alzarsi. . I terrori notturni nei bambini possono anche causare enuresi notturna o lesioni durante il sonno. I ricercatori ritengono che i terrori notturni siano causati da normali cambiamenti dell’infanzia come essere lasciati soli a dormire o avere problemi a dormire con i genitori.

I trattamenti per i terrori notturni includono risvegli programmati per evitare lunghi periodi trascorsi dormendo e sognando, farmaci e una macchina progettata per vibrare leggermente quando rileva l’inizio dei terrori notturni, svegliando il bambino quanto basta per interrompere il ciclo di sogni spaventosi.

L’ultima Parola Da Sleepopolis

Sebbene ancora misteriosi, i sogni non sono così confusi come una volta. Ora sappiamo che i sogni si verificano in tutte e quattro le fasi del sonno, iniziano nel primo sviluppo del cervello e sembrano prendere i loro soggetti in parte da pensieri repressi. Anche se non crediamo che i sogni siano simboli di desideri repressi o comunicazione da parte di dei, hanno comunque il potere di ispirarci e farci meravigliare.

Potremmo non capire mai lo scopo e il significato dei sogni perché sono unici e riflettono la vita e le preoccupazioni di ogni individuo. I recenti progressi nella neurologia e nella scienza del sonno hanno fornito affascinanti scorci sulla natura e sui processi cerebrali che consentono i sogni.